Bar Giungla

2015-2016




Ristrutturazione di una unità immobiliare di proprietà del Comune di Vicenza situata nella Basilica Palladiana, per realizzare per contro di privati la sede del Bar Giungla.

Particolare attenzione è stata posta alla progettazione del layout e dell’integrazione impiantistica finalizzata all’approvazione del progetto da parte della Soprintendenza. Altri temi affrontati sono le soluzioni spaziali per sfruttare al massimo spazi ristretti e la realizzazione di un nuovo bagno con relativa linea di scarico all’interno di un palazzo monumentale.


  • Superficie 70 mq
  • Importo lavori 65.000 €
  • Servizi svolti Progettazione preliminare e definitiva
    Ottenimento benestare Soprintendenza Beni
    Monumentali
    Consulenza per la Convenzione con il Comune
    Computo metrico estimativo e capitolato per l’Ufficio Lavori Pubblici
  • Cliente Enoteca società unipersonale
  • Data 2015/2016
  • Stato Incarico concluso – lavori non eseguiti



Il Comune di Vicenza da diversi anni ha dimostrato forte interesse affinché Piazza delle Erbe venga riqualificata con funzioni che possano rivitalizzare questa parte di città. La Committenza ha partecipato al bando di concessione comunale dei locali siti all’interno del basamento della basilica, presentando un’offerta, risultata vincente, che riguarda la realizzazione di un locale come polo di attrazione di giovani e turisti.



Le esigenze della Committenza sono state chiarite fin da principio: dati gli spazi ristretti il bar deve lavorare soprattutto grazie al plateatico esterno e alla posizione strategica vicino ad un monumento. All’esterno quindi è stato pensato un plateatico molto attrattivo. (Progetto plateatico svolto in collaborazione con BeeGroup – Arch. Andrea Zanchettin)


Per i locali interni, particolarmente angusti, è stato predisposto un layout per accogliere i clienti in coda, per disporre la parte di stoccaggio e preparazione di alimenti e bevande e per alloggiare tutta la parte impiantistica necessaria; fondamentale è stato individuare soluzioni per il passaggio degli impianti in modo integrato per ottenere il benestare della Soprintendenza.


Il progetto considera di eseguire tutte le lavorazioni senza mai interessare i muri storici della Basilica Palladian, né con tracce puntuali né con demolizioni; i lavori edili proposti riguardano quindi l’uso di tecnologie a secco e a basso impatto.


È stata posta massima attenzione all’integrazione, nel disegno degli interni, delle parti impiantistiche, per cui velette, controsoffitti, contropareti ecc… vengono articolati per disegnare lo spazio in modo armonioso e al contempo per mascherare la parte impiantistica;




il layout interno dispone il bancone lungo l’asse longitudinale del locale, in modo da accogliere il cliente con la vetrina per gli alimenti come biglietto da visita del locale, lo spazio antistante che si crea resta a totale disposizione dei clienti, il retro banco invece viene attrezzato con bottigliere nella parte alta e con armadio ad ante nella parte bassa;



il progetto inoltre prevede una parete scenografica lignea come separazione tra la zona servizi e l’area clienti, con porte a vento realizzate nel medesimo materiale della parete e posizionate rasomuro in modo da risultare il più possibile integrate nella boiserie;