Casa F&P

2016-2017



Ristrutturazione completa di un appartamento in centro storico a Vicenza per ammodernamento impianti, sostituzione completa delle finiture, rifacimento bagni e progettazione interni e arredi comprensiva di light design integrato. Elegante e moderna ma anche rustica e familiare: queste le richieste principali affrontate dal progetto.

  • Superficie 190 mq
  • Importo lavori 140.000 €
  • Servizi svolti
    Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva
    Direzione Lavori
    Sicurezza
    Interior Design
    Light Design
  • Cliente Privato
  • Stato Incarico concluso – lavori eseguiti






L’appartamento si trova in un palazzo del centro storico di Vicenza. Le finiture e gli impianti erano da sostituire. La particolare disposizione dei muri ha richiesto attenzione per ricavare abitabilità e qualità della percezione visiva. Il progetto ha reso la zona giorno percorribile come un unico open-space articolato ad con sviluppo ad “L”. Solo la cucina è stata divisa dal resto con una serramento in ferro vetro che la separa mantenendo la continuità visiva degli spazi.

Una boiserie in legno dai toni caldi e accoglienti divide la zona giorno dalla zona notte. La geometria non è mai visibile completamente, in modo da destare stupore e curiosità nello scoprire cosa vi sia oltre. Le specchiettature lignee infatti nascondono la porta di ingresso alla zona notte e un piccolo servizio ad uso della la zona giorno.




Questo bagno di dimensioni minime (meno di 2 mq) è divenuta l’occasione per disporre con ironia i consueti elementi di un servizio igienico, giustapponendo epoche e stili in modo da creare uno spazio sospeso nel tempo.


Fondamentale è stata le scelta di cromie, materiali e texture. Le porte interne sono state realizzate su disegno e con legno antico di recupero, tinteggiato con colori naturali all’acqua e cerato. La cromia riprende gli scuri esterni dei palazzi vicini; il disegno delle specchiature è un ricordo delle antiche porte dei palazzi, ma la suddivisione in tre quadrati uguali appartiene ad una figurazione geometrica più moderna e contemporanea.

Il legno antico di recupero viene usato anche in cucina, tinteggiato con gesso bianco, in modo da restituire calore e luminosità all’ambiente. In contrasto con la finitura grezza, il disegno della cucina  propone linee dal taglio moderno: scomparti attrezzati e elettrodomestici ad incasso si dispongono in modo pratico ed ergonomico nei volumi semplici della cucina.



Il top è stato realizzato in pietra di Luserna, in parte fiammata e spazzolata e in parte lucidata, disegnata con tagli dallo spigolo vivo e rigoroso in modo da ottenere l’evidente contrasto tra elegante e rustico, tra moderno e familiare.



La scala per salire al nuovo soppalco è un elemento scultoreo in rovere massello. I gradini interrompono le linee della cucina e diventano un punto di sosta, una seduta, grazie all’allargamento dell’ultima pedata. I vani sottostanti ai gradini sono stati sfruttati come mobili ad ante; la parte terminale verso la zona pranzo è stata illuminata internamente. Il parapetto e il corrimano sono stati realizzati in ferro e vetro, in analogia con la parete divisoria della cucina.



Di importanza fondamentale in questo ambiente è la luce naturale: la scelta di introdurre un grande lucernario per far piovere luce dall’alto in quantità è stata determinante per rendere vivido il contrasto tra il bianco dei moduli lignei della cucina rispetto ai listoni di rovere scuro del pavimento e della scala.



La luce artificiale è stata studiata attraverso un progetto di light design: luce indiretta e nascosta si avvicenda a corpi illuminanti moderni e minimali, che a seconda delle installazioni riproducono gli effetti desiderati. Particolare lo studio della parete espositiva retroilluminata che, oltre ad essere un elemento scenico molto attrattivo, rappresenta una fonte di luce fondamentale da giocare nelle varie possibilità di illuminazione della zona giorno.