Con il progetto per il nuovo Centro medico a Sovizzo abbiamo studiato la realizzazione di un complesso immerso e integrato nella natura, ben connesso alla realtà urbana. Per questo è stato fondamentale lo studio delle connessioni alla viabilità, sia automobilistica che ciclopedonale.
Dettagli armonici come gli intonaci naturali, le pavimentazioni in gradazione di terra di siena e le aiuole verdi contribuiscono ad inserire il centro medico nel suo contesto.
- Superficie 800 mq circa
- Volume 3.000 mc circa
- Importo lavori 1.000.000 €
- Servizi svolti Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, DL e sicurezza
- Cliente DEA Immobiliare
- Stato Incarico concluso - lavori eseguiti
Come dimostrato da uno studio dell’Università di Maastricht, la corretta illuminazione in un centro medico può migliorare l’esperienza dei pazienti.
Attraverso la corretta temperatura di colore, la luce agisce positivamente sul bioritmo del paziente. E a beneficiarne è il suo riposo e il suo umore.
Ma il progetto di illuminazione del nuovo centro medico di Sovizzo, curato in collaborazione con OLEV, si è posto un obiettivo ancora più ambizioso:accogliere il paziente e i suoi visitatori in un ambiente con una luce accogliente come quella di un’abitazione privata.
Al contrario di alcuni ambienti ospedalieri freddi e impersonali, il paziente può così ritrovare il tocco umano dell’atmosfera domestica già dai primi istanti nella struttura.
Gli obiettivi del progetto di illuminazione sono stati molteplici. Ad esigenze di bassi costi di manutenzione e corretta illuminazione degli spazi di lavoro, abbiamo affiancato la volontà di realizzare ambienti caldi ed accoglienti, privi del distacco tipico di molte strutture sanitarie.
Il sostegno alla cura avviene anche tramite lo spazio dove si è curati ed alle sensazioni che esso induce.
Attraverso la corretta temperatura di colore, la luce agisce positivamente sul bioritmo del paziente. E a beneficiarne è il suo riposo e il suo umore.
Ma il progetto di illuminazione del nuovo centro medico di Sovizzo, curato in collaborazione con OLEV, si è posto un obiettivo ancora più ambizioso:accogliere il paziente e i suoi visitatori in un ambiente con una luce accogliente come quella di un’abitazione privata.
Al contrario di alcuni ambienti ospedalieri freddi e impersonali, il paziente può così ritrovare il tocco umano dell’atmosfera domestica già dai primi istanti nella struttura.
Gli obiettivi del progetto di illuminazione sono stati molteplici. Ad esigenze di bassi costi di manutenzione e corretta illuminazione degli spazi di lavoro, abbiamo affiancato la volontà di realizzare ambienti caldi ed accoglienti, privi del distacco tipico di molte strutture sanitarie.
Il sostegno alla cura avviene anche tramite lo spazio dove si è curati ed alle sensazioni che esso induce.
Abbiamo realizzato pareti che, tramite fondi colorati e “lettering” in legno, comunicano le principali funzioni dei locali.
Una soluzione semplice ed efficace. La luce radente illumina il fondo colorato e le scritte in rovere massello, rendendole chiare e leggibili da tutte le angolazioni.
La scala di ingresso ai piani superiori è stata pensata per volumi scomposti
grazie all'uso della luceche accompagna chi sale i gradini.
Una serie di profili led incassati nel cartongesso genera sensazioni di spazio, di movimento e di ascesa.